NASPI e Prestazioni occasionali

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Lavoratori dipendenti: Naspi e prestazioni occasionali

NASPI e Prestazioni occasionali

Abbiamo già parlato, nell’articolo che puoi trovare qui, delle novità in tema di prestazioni di lavoro
occasionale (voucher lavoro) apportate dalla manovra di bilancio 2023.
In questo nuovo approfondimento vogliamo restare sempre in tema di prestazioni occasionali ma con un focus sulla cumulabilità dei voucher lavoro con la Naspi.

Come anticipato nell’approfondimento relativo alle prestazioni lavorative occasionali, non ci sono state importanti novità in tema di compensi orari riportati nei voucher poiché sono stati confermati i precedenti valori:

  •  € 10 all’ora per le famiglie (di cui € 8 netti al lavoratore) – Libretto Famiglia
  •  € 12,41 all’ora (minimo 4 ore = € 49,64) per le imprese (di cui € 9 netti al lavoratore) – PrestO

Anche sul versante della relativa fiscalità e cumulabilità di tali importi non ci sono state novità impattanti. Con la Finanziaria 2023 è stato confermato che i compensi determinati dai voucher lavoro sono:

  • esenti fiscalmente
  • cumulabili con i trattamenti pensionistici
  • non incidono sullo status di disoccupato
  • non si cumulano per il calcolo dell’ISEE
  • servono a raggiungere i limiti di reddito necessari per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.

Dopo questa premessa entriamo nel merito nel nostro approfondimento rispondendo ad una domanda che spesso ci viene posta da lavoratori e aziende:
I lavoratori che percepiscono l’indennità di Naspi (ex disoccupazione) possono effettuare dei piccoli lavoretti saltuari retribuiti con voucher senza perdere lo status di disoccupato nonché la relativa indennità?

La premessa importante che i beneficiari di Naspi possono svolgere attività lavorativa ma in alcuni casi tale attività è pienamente cumulabile con la Naspi, mentre in altri casi invece comporta una riduzione o sospensione dell’indennità mensile percepita.

Nel caso dei voucher lavoro, i redditi percepiti a titolo di prestazione occasionale sono interamente cumulabili, infatti (come già specificato in premessa) anche con la manovra finanziaria 2023 è stato confermato che i compensi percepiti sotto forma di voucher non incidono sullo stato di disoccupato. E’ evidente quindi che tali compensi sono pienamente cumulabili con l’indennità Naspi.

Quello a cui bisogna prestare attenzione sono invece i limiti economici annuali previsti dalla norma. I limiti da ricordare per i lavoratori sono i seguenti:

  • Prestatore (Lavoratore) → 2.500 € netti con un singolo utilizzatore (famiglia o impresa) o
    comunque non oltre 280 ore annue
  • Prestatore (lavoratore)→ 5.000 € netti con tutti gli utilizzatori (famiglia o impresa).

In conclusione, il lavoratore mentre percepisce l’indennità di Naspi può svolgere prestazioni di lavoro occasionale nel limite di 5.000 € annui (netti) senza che la relativa indennità venga sospesa o ridotta. Specifichiamo che in questo caso il lavoratore non è tenuto a comunicare all’INPS nessun dato relativo al compenso percepito tramite i voucher lavoro.

I voucher lavoro sono un argomento che continueremo ad approfondire e chiarire: continua a seguirci se vuoi rimanere informato su questo argomento o contattaci per i dubbi più comuni.

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